Aggiornamento sul nostro impegno nella lotta contro l'abuso di fentanyl negli Stati Uniti

9 giugno 2022

L'anno scorso, nell'ambito del nostro impegno costante volto a valutare la consapevolezza dei giovani sui pericoli legati all'abuso di fentanyl e sul più ampio consumo di pillole contraffatte, abbiamo condotto un sondaggio tra i giovani americani e abbiamo scoperto che quasi la metà di essi (46%) ha giudicato il proprio livello medio di stress pari a 7 su 10 o superiore. Circa 9 intervistati su 10 (86%) hanno convenuto che i loro coetanei si sentono sopraffatti.
È ormai ben noto e documentato che i giovani statunitensi stanno affrontando una crisi significativa della salute mentale. Secondo i Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (Centers for Disease Control and Prevention - CDC), nel 2021 il 37% degli studenti delle scuole superiori ha riferito di non godere di un buono stato di salute mentale, mentre il 44% ha dichiarato di essersi sentito frequentemente triste o disperato nell'ultimo anno. 
Questo periodo, particolarmente critico per il benessere emotivo, ha contribuito a creare tra i giovani, compresi gli adolescenti, la tendenza a fare ricorso a farmaci soggetti a prescrizione illegali nel tentativo di far fronte ai loro problemi. Tragicamente, i cartelli della droga stanno approfittando della ricerca di strategie di coping da parte dei giovani, disseminando il Paese di pillole soggette a prescrizione a basso costo e contraffatte, spesso a base di fentanyl, un potente oppioide sintetico che è 50-100 volte più potente della morfina. Secondo la U.S. Drug Enforcement Agency, oltre il 40% delle pillole illecite testate conteneva livelli potenzialmente letali di fentanyl. 
Gli studi dimostrano che l'abuso di farmaci soggetti a prescrizione è la modalità di consumo di sostanze stupefacenti in più rapida crescita tra gli adolescenti, con ben un adolescente su sei che riferisce di aver assunto farmaci soggetti a prescrizione per alterare il proprio umore o per altri scopi. In tutta la nazione, decine di americani, tra cui un numero crescente di giovani, perdono la vita a causa del consumo di fentanyl dopo aver assunto quelle che credevano essere pillole soggette a prescrizione sicure e legali.
Secondo il nostro studio, circa il 15% delle persone di età compresa tra i 13 e i 24 anni ha abusato di farmaci soggetti a prescrizione, uno su cinque ha pensato di farlo e il 40% conosce qualcuno che lo ha fatto. L'84% afferma che il motivo per cui loro e i loro coetanei ricorrono alle pillole è la necessità di far fronte all'ansia e allo stress.
Noi di Snap abbiamo sempre adottato una politica di "tolleranza zero" nei confronti dell'utilizzo della piattaforma per vendere sostanze illegali e ci siamo concentrati sulla lotta all'abuso di fentanyl in tre modi principali: migliorando costantemente le nostre tecnologie per individuare attivamente questi contenuti e bloccare gli spacciatori che abusano della piattaforma; rafforzando il nostro supporto alle forze dell'ordine; collaborando con organizzazioni esperte per educare gli Snapchatter direttamente nell'app sui terribili pericoli legati all'assunzione di fentanyl. Per saperne di più sulla nostra strategia, puoi consultare i precedenti aggiornamenti pubblici qui e qui
È passato un anno da quando abbiamo avviato le prime fasi della nostra campagna di sensibilizzazione pubblica in-app e vorremmo fornire una panoramica del lavoro che continuiamo a fare per affrontare questa crisi da ogni punto di vista:  
  • Abbiamo coinvolto ex dirigenti di enti per l'applicazione delle politiche sulle droghe per fornirci supporto in questo percorso e lavoriamo a stretto contatto con esperti nella lotta contro i narcotici, la comunità delle forze dell'ordine, con organizzazioni che si concentrano sulla sensibilizzazione all'assunzione di fentanyl e di pillole contraffatte, e i genitori. 
  • Per rafforzare ulteriormente il nostro supporto alle indagini delle forze dell'ordine, nell'ultimo anno abbiamo investito molto per far crescere del 74% il nostro team operativo riservato a queste figure; molti di questi nuovi membri hanno iniziato la loro carriera come pubblici ministeri e funzionari delle forze dell'ordine specializzati nella sicurezza dei giovani. Lo scorso ottobre abbiamo tenuto il nostro primo summit annuale dedicato alle forze dell'ordine, al quale hanno partecipato oltre 1.700 funzionari delle forze dell'ordine provenienti da enti federali, statali e locali. 
  • Stiamo investendo molto nell'intelligenza artificiale e negli strumenti di apprendimento automatico per individuare in modo proattivo i contenuti pericolosi legati alle sostanze stupefacenti su Snapchat; inoltre, collaboriamo con esperti per individuare contenuti simili su altre piattaforme che fanno riferimento a Snapchat, in modo da poter identificare gli account degli spacciatori e intervenire rapidamente per farli chiudere. Di conseguenza, i nostri volumi di rilevamento sono aumentati di oltre il 25% dall'inizio dell'anno e il 90% dei contenuti illeciti identificati legati alle sostanze stupefacenti viene rilevato attivamente prima che qualsiasi Snapchatter abbia modo di segnalarlo.
  • Quando scopriamo che uno spacciatore fa uso della nostra piattaforma, blocchiamo immediatamente il suo account e prendiamo provvedimenti per impedirgli di crearne di nuovi. Prendiamo parte alle indagini delle forze dell'ordine, anche conservando e divulgando i dati in risposta a richieste legali fondate. 
  • Su Snapchat, impediamo di effettuare ricerche inserendo parole chiave e lo slang del mondo della droga, mostrando invece contenuti educativi di esperti sui pericoli legati all'abuso di fentanyl attraverso Heads Up, un portale in-app. I nostri partner includono i Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (Centers for Disease Control and Prevention - CDC), la Substance Abuse and Mental Health Services Administration (SAMHSA), la Community Anti-Drug Coalitions of America (CADCA), la Truth Initiative e il Progetto SAFE. Dal lancio di Heads Up, oltre 2,5 milioni di utenti Snapchat hanno ricevuto contenuti da queste organizzazioni. 
  • Abbiamo anche implementato nuove misure per impedire agli Snapchatter di età inferiore ai 18 anni di apparire nei risultati di ricerca o come suggerimento di amicizia per qualcun altro, a meno che non abbiano amici in comune. Si tratta di una misura aggiuntiva rispetto a quelle già in uso da tempo, che prevedono che gli adolescenti debbano essere amici di un altro Snapchatter per poter comunicare direttamente.
  • Abbiamo lanciato diverse serie di campagne pubblicitarie video nell'app per educare gli Snapchatters sull'assunzione di fentanyl. La prima, lanciata la scorsa estate in collaborazione con Song for Charlie, è stata visualizzata oltre 260 milioni di volte su Snapchat. Il mese scorso, nell'ambito della Giornata nazionale di sensibilizzazione sul fentanyl, abbiamo lanciato un'altra serie di annunci di servizio pubblico nell'app, una Lente nazionale e un filtro che hanno avuto quasi 60 milioni di visualizzazioni. 
  • Il nostro notiziario interno, Good Luck America, promosso sulla piattaforma di contenuti di Snapchat e disponibile anche in Heads Up, ha affrontato il problema dell'abuso di fentanyl per più di un anno attraverso una serie speciale dedicata, a oggi visualizzata da più di 900.000 Snapchatter. 
  • Nell'ambito di una strategia più ampia, ci impegniamo anche a collaborare con altre piattaforme. Di recente abbiamo avviato un programma pilota con Meta in cui condividiamo modelli e segnali di contenuti e attività illegali legati alle sostanze stupefacenti. Questo programma di condivisione dei segnali consente a entrambe le piattaforme di intensificare l'attività di rilevamento proattivo per individuare e rimuovere i contenuti legati alle sostanze stupefacenti e gli account degli spacciatori. Auspichiamo di continuare questa collaborazione, in modo che altre piattaforme si uniscano a noi per contribuire alla lotta contro il crescente abuso di fentanyl. 
  • Il mese scorso abbiamo annunciato la collaborazione con l'Ad Council e altre piattaforme tecnologiche, tra cui Google e Meta, per una campagna di sensibilizzazione senza precedenti che sarà lanciata quest'estate per aiutare giovani e genitori a conoscere meglio i pericoli legati all'assunzione di fentanyl. Per saperne di più su questa nuova campagna, fai clic qui.
  • Essendo un'app concepita per comunicare con amici reali, che costituiscono un sistema di supporto fondamentale quando si affrontano problemi di salute mentale, è nostra priorità continuare ad arricchire gli strumenti e le risorse all'interno dell'app su una serie di argomenti legati a questa tematica. (Per saperne di più, fai clic qui e qui). 
  • Inoltre, stiamo sviluppando nuovi strumenti all'interno dell'app per i genitori e i tutori, in modo da fornire loro maggiori informazioni sulle persone con cui i loro adolescenti parlano su Snapchat, sempre nel rispetto della privacy degli Snapchatter. Prevediamo di introdurre queste nuove funzioni nei prossimi mesi.
Nel complesso, riteniamo che queste misure stiano rendendo Snapchat uno spazio sempre più ostile per gli spacciatori e continueremo a valutare come migliorare notevolmente in questo senso, sapendo che gli spacciatori cercheranno sempre un modo per eludere i nostri sistemi. 
Siamo anche consapevoli che questo problema non riguarda solo Snapchat. In definitiva, la soluzione a questa crisi risiede nell'impegno a livello nazionale per affrontare le cause alla radice della crisi stessa, comprese le condizioni che creano problemi di salute mentale così gravi per i giovani. Continueremo a collaborare con la nostra community e ad ascoltarla su questo tema critico. Il nostro obiettivo a lungo termine come società non può che essere un mondo in cui un numero notevolmente inferiore di giovani abbia problemi di salute mentale e in cui quelli che ne soffrono possano accedere agevolmente a servizi e cure adeguate, invece di sentirsi costretti a fare uso di sostanze stupefacenti. Ciò richiederà l'impegno congiunto di governo, forze dell'ordine, settore tecnologico, servizi sanitari e altro ancora, e noi ci impegniamo a fare tutto il possibile per contribuire a questo obiettivo.
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