Investiamo nella collaborazione con le forze dell'ordine e la sviluppiamo

2 dicembre 2021

Quando abbiamo lanciato questo blog, abbiamo spiegato che uno dei nostri obiettivi era quello di avere un migliore dialogo con i numerosi stakeholder che hanno a cuore la salute e il benessere della nostra comunità, i genitori e gli altri membri della famiglia, gli educatori e i mentori, gli addetti alla sicurezza e le forze dell'ordine. L'obiettivo del presente post è quello di fornire informazioni sui provvedimenti che abbiamo preso per agevolare una migliore comunicazione con la comunità dei membri delle forze dell'ordine.

Le forze dell'ordine di ogni ordine e grado sono partner fondamentali per noi e per i nostri sforzi volti a combattere le attività illegali o dannose sulla nostra piattaforma. Nel quadro del nostro continuo lavoro destinato a mantenere al sicuro la nostra comunità, disponiamo di un team di forze dell'ordine interno dedicato alla revisione e alla risposta alle richieste di applicazione della legge concernenti i dati relativi alle loro indagini. Ad esempio:

  • È vero che i contenuti su Snapchat sono effimeri, progettati per riflettere la natura delle conversazioni di vita reale tra amici, ma è anche vero che abbiamo a lungo offerto alle forze dell'ordine la possibilità, in conformità alla legge, di proteggere le informazioni disponibili sugli account e i contenuti, in risposta a richieste legali valide.

  • Abbiamo sempre proattivamente dato alle autorità accesso a ogni eventuale contenuto che potesse comportare minacce imminenti alla vita.

  • Una volta ricevuta una richiesta legale valida di un registro di un account Snapchat, abbiamo risposto in conformità alle leggi e ai requisiti di privacy applicabili.

Nel corso dell'ultimo anno, abbiamo investito nella crescita dei membri di questo team e nel continuo miglioramento delle loro capacità di risposta tempestiva alle richieste valide presentate dalle forze dell'ordine. Il team si è ampliato del 74%, con molti nuovi membri del team a tutti i livelli, tra cui alcuni con precedenti carriere come procuratori e funzionari delle forze dell'ordine con esperienza nella sicurezza dei giovani. A seguito di questi investimenti, siamo stati in grado di migliorare in modo significativo i nostri tempi di risposta alle indagini delle forze dell'ordine dell'85% annuo. In caso di richiesta di divulgazione delle emergenze - alcune delle richieste più critiche, che comportano un pericolo imminente di morte o lesioni gravi del corpo - il nostro team disponibile 24 ore su 24 risponde solitamente entro 30 minuti. Per saperne di più sui tipi di richieste presentate da parte delle forze dell'ordine che Snap riceve e il volume di tali richieste, ogni sei mesi pubblichiamo una relazione per la trasparenza al fine di fornire al pubblico queste importanti informazioni. Puoi consultare qui la nostra ultima relazione, che copre il primo semestre 2021.

Coscienti del fatto che Snapchat è una piattaforma diversa dalle piattaforme di social media tradizionali, e che molti membri delle forze dell'ordine potrebbero non conoscere il funzionamento dei nostri prodotti e la capacità che abbiamo di supportare il lavoro, una delle nostre priorità principali è quella di fornire un maggior numero di risorse educative e di fornirne continuamente, al fine di aiutare la comunità a capire meglio il modo in cui funzionano i nostri servizi e processi. Abbiamo recentemente fatto due importanti passi avanti come parte di questo grande obiettivo.

Innanzitutto, abbiamo dato il benvenuto a Rahul Gupta, che è ora il nostro primo responsabile di comunicazione con le forze dell'ordine. Rahul è entrato in Snap dopo una lunga carriera come procuratore locale in California, con una competenza in materia di criminalità informatica, social media ed evidenze digitali. Nel quadro di questo nuovo ruolo, Rahul svilupperà un programma di sensibilizzazione globale sulle forze dell'ordine al fine di sensibilizzare le politiche di risposta alle richieste di dati legali di Snap. Rahul intesserà inoltre delle relazioni e richiederà regolare riscontro da parte delle forze dell'ordine; noi continueremo al contempo a identificare le aree di miglioramento.


In secondo luogo, in ottobre abbiamo organizzato il nostro primo Snap Law Enforcement Summit, con l'obiettivo di costruire delle connessioni più solide e per spiegare i nostri servizi ai funzionari delle forze dell'ordine degli Stati Uniti. Vi hanno partecipato più di 1.700 funzionari delle forze dell'ordine provenienti da agenzie federali, statali e locali.

Per misurare quanto sia stato utile il nostro evento inaugurale e identificare le aree di opportunità, abbiamo intervistato i nostri partecipanti prima e dopo il Summit. Prima del Summit, abbiamo scoperto che:

  • Solo il 27% degli intervistati conosceva le misure di sicurezza di Snapchat;

  • L'88% desiderava sapere quale tipo di dati Snapchat può fornire a sostegno delle loro indagini; e

  • il 72% voleva conoscere il processo e il modo in cui collaborare al meglio con Snapchat.

Dopo il Summit:

  • L'86% dei partecipanti ha affermato di avere una migliore comprensione del nostro lavoro con le forze dell'ordine;

  • L'85% ha detto di avere una migliore comprensione del processo di presentazione delle richieste legali di dati; e

  • il 78% vorrebbe partecipare ai prossimi vertici sulle forze dell'ordine di Snap.

Siamo profondamente grati a tutti coloro che hanno partecipato e, alla luce loro commenti, siamo lieti di comunicare che organizzeremo uno Snap Law Enforcement Summit come evento annuale negli Stati Uniti. Stiamo inoltre pensando di espandere il nostro raggio d'azione alle forze dell'ordine presenti in alcuni Paesi al di fuori degli Stati Uniti.

Il nostro obiettivo a lungo termine è quello di avere un team di forze dell'ordine su scala mondiale; sappiamo che dobbiamo continuare ad apportare dei miglioramenti significativi per riuscire a raggiungere il nostro scopo. Ci auguriamo che il nostro Summit inaugurale costituisca l'inizio di un importante dialogo con le forze dell'ordine su come continuare a progredire sui progressi già visibili, al fine di mantenere gli Snapchatter al sicuro.

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