La nostra Relazione per la trasparenza relativa al secondo semestre del 2021

1 aprile 2022

Ci impegniamo a rendere ogni Relazione per la trasparenza più completa della precedente. È una sfida che non prendiamo alla leggera, perché sappiamo che i nostri stakeholder si preoccupano della sicurezza e della responsabilità online tanto quanto noi. Nell'ambito di questo impegno costante, abbiamo introdotto diverse novità e miglioramenti nella nostra ultima relazione per la trasparenza, che riguarda la seconda metà del 2021.
Innanzitutto, forniamo nuove informazioni dettagliate sulla quantità di contenuti sui quali siamo intervenuti individuando delle infrazioni legate a stupefacenti. Abbiamo tolleranza zero per la promozione di sostanze illecite su Snapchat e vietiamo l'acquisto o la vendita di droghe illegali o regolamentate. 
Nell'ultimo anno, ci siamo concentrati in modo particolare sulla lotta all'aumento delle attività legate a sostanze illecite come parte della più diffusa e crescente epidemia di fentanyl e oppioidi in tutti gli Stati Uniti. Abbiamo adottato un approccio olistico che comprende l'implementazione di strumenti che rilevano proattivamente contenuti legati alle droghe, la collaborazione con le forze dell'ordine per sostenere le indagini e la divulgazione di informazioni e il supporto in-app agli Snapchatter attraverso il nostro portale informativo riguardante il fentanyl, "Heads Up". "Heads Up" mette in evidenza le risorse di organizzazioni di esperti quando gli Snapchatter cercano una serie di termini legati alla droga e ai suoi derivati. Grazie a queste costanti iniziative, la stragrande maggioranza dei contenuti legati alle sostanze stupefacenti che scopriamo viene individuata in modo proattivo dalla nostra tecnologia di apprendimento automatico e di intelligenza artificiale e continueremo a impegnarci per eliminare l'attività relativa alle droghe dalla nostra piattaforma.
Quando scopriamo attività che comportano la vendita di droghe pericolose, blocchiamo immediatamente l'account, impediamo al trasgressore di crearne di nuovi su Snapchat e abbiamo la possibilità di conservare i contenuti relativi all'account per facilitare le indagini delle forze dell'ordine. Nel periodo in esame, il 7 per cento di tutti i contenuti contro i quali siamo intervenuti a livello mondiale e il 10 per cento di tutti quelli che abbiamo vietato negli Stati Uniti, hanno riguardato infrazioni legate a droghe. A livello globale, il tempo medio di risposta con l'attuazione di misure contro questi account è stato, al massimo, di 13 minuti dalla ricezione della segnalazione.
Inoltre, abbiamo creato una nuova categoria "suicidio e autolesionismo" per comunicare il numero totale di segnalazioni di contenuti e account che abbiamo ricevuto e in merito ai quali abbiamo agito quando i nostri team di Fiducia e sicurezza hanno accertato che uno Snapchatter stava attraversando un momento di crisi. Quando il nostro team di Fiducia e sicurezza individua uno Snapchatter in difficoltà, ha la possibilità di inoltrare le risorse di prevenzione e supporto relative all'autolesionismo e di avvisare il personale di emergenza, se necessario. Abbiamo a cuore la salute mentale e il benessere degli Snapchatter e riteniamo di avere il dovere di sostenere la community in questi momenti difficili. 
Oltre a questi nuovi elementi della nostra ultima relazione per la trasparenza, i dati da noi raccolti registrano una riduzione in due ambiti fondamentali: il Violative View Rate (VVR) e il numero di account contro i quali siamo intervenuti poiché tentavano di diffondere discorsi che istigavano all'odio, alla violenza o ad atti lesivi. Il nostro attuale Violative View Rate (VVR) è pari allo 0,08 per cento. Questo significa che su 10.000 visualizzazioni di Snap e Storie su Snapchat, otto includevano contenuti che violavano le nostre Linee Guida per la Community. Si tratta di un miglioramento rispetto al nostro ultimo ciclo di relazioni, durante il quale il VVR era pari allo 0,10 per cento. 
L'architettura fondamentale di Snapchat protegge dall'eventualità che i contenuti dannosi diventino virali, eliminando gli incentivi per quelli che fanno appello ai peggiori istinti delle persone e limitando le preoccupazioni legate alla diffusione di contenuti negativi come la disinformazione, l'incitamento all'odio, i contenuti autolesionisti o l'estremismo. Nelle parti più pubbliche di Snapchat, come la piattaforma di contenuti Scopri e la piattaforma di intrattenimento Spotlight, curiamo o pre-moderiamo i contenuti per garantire che siano conformi alle nostre linee guida prima che raggiungano un pubblico più ampio. 
Continuiamo a vigilare per perfezionare la moderazione umana e, di conseguenza, abbiamo migliorato il tempo medio di risposta del 25 per cento per i discorsi di odio e dell'8 per cento per le minacce, la violenza o gli atti lesivi, portandolo a 12 minuti in entrambe le categorie. 
Riteniamo che la nostra responsabilità più importante sia quella di proteggere la community su Snapchat e stiamo costantemente intensificando gli sforzi per realizzare questo obiettivo. Il nostro lavoro non è mai finito, ma continueremo a comunicare aggiornamenti sui nostri progressi e siamo grati ai nostri numerosi partner che ci aiutano continuamente a migliorare.
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