Dimostrare rispetto ed empatia in occasione della Giornata Mondiale della Gentilezza

13 novembre 2023

Oggi è la Giornata Mondiale della Gentilezza e quale miglior occasione per promuovere pensieri e azioni positive se non quella di comportarsi con rispetto, empatia e compassione in tutte le interazioni, sia online che con le altre persone? La gentilezza è un valore aziendale di Snap. È essenziale per la nostra azienda e svolge un ruolo chiave nel nostro lavoro di sicurezza. Purtroppo, una serie di problemi di sicurezza online può iniziare con comportamenti negativi o scortesi.

Un esempio è la creazione e la condivisione non consensuale di immagini intime online: una tendenza negativa e in crescita su tutte le piattaforme e i servizi. 

Snap ha recentemente aderito alla collaborazione StopNCII di SWGfL per aiutare a prevenire la diffusione di immagini intime non consensuali (NCII) su Snapchat sfruttando il database di hash di StopNCII. Proprio come il nostro lungo e continuo lavoro per individuare, rimuovere e segnalare foto e video illeciti di sfruttamento e abuso sessuale di minori attraverso il cosiddetto "hash-matching", StopNCII fornisce un database dedicato di "hash" di immagini NCII. Grazie all'inserimento e alla scansione di questi hash, possiamo contribuire a fermare la diffusione online di materiale illecito e a sostenere le vittime nei loro sforzi per recuperare il controllo sui loro dati più privati e personali. 

"Siamo lieti che Snap si unisca a noi di StopNCII nella lotta contro la condivisione online di immagini intime non consensuali.", ha affermato David Wright, CEO di SWGfLm una NGO con sede nel Regno Unito. "Dal momento del nostro lancio avvenuto a dicembre 2021, abbiamo permesso alle vittime di riprendere il controllo e di alleviare le loro paure. Il nostro successo dipende dalla collaborazione con piattaforme come Snap, in quanto una maggiore partecipazione porta direttamente a una minore paura per le vittime a livello globale." 

Snap vieta le NCII e lo specifica nelle regole anti-bullismo e anti-molestie. Le nostre Linee Guida per la Community stabiliscono che questi divieti si estendono a "tutte le forme di molestia sessuale", incluso l'invio di immagini esplicite, suggestive o nude ad altri utenti. Non vogliamo questi contenuti o comportamenti sulla nostra piattaforma; non sono in linea con l'obiettivo di Snapchat di essere un luogo di condivisione e di gioia per l'espressione reale. Se qualcuno sta subendo o assistendo a una possibile violazione delle nostre politiche, tra cui la produzione, la condivisione o la distribuzione di immagini intime non consensuali, lo invitiamo a segnalarcelo subito ed eventualmente anche alle autorità locali.

Nuova ricerca di Snap 

La nostra ultima ricerca su tutte le piattaforme e i servizi (non solo Snapchat) mostra che il 54% dei giovani adulti, di età compresa tra i 18 e i 24 anni, si è imbattuto in immagini intime all'inizio dell'anno e a più di un terzo (35%) è stato chiesto di condividere foto o video sessuali online. Quasi la metà (47%) ha dichiarato di aver ricevuto immagini sessuali indesiderate e il 16% ha ammesso di aver condiviso tali contenuti. Coloro che hanno effettivamente condiviso tali immagini probabilmente non hanno comunicato il loro comportamento, in quanto il numero di coloro che hanno ricevuto foto e video intimi ha superato quello di coloro che hanno dichiarato di averli condivisi.

Questi risultati provengono dal secondo anno della nostra ricerca Snap Digital Well-Being in sei Paesi: Australia, Francia, Germania, India, Regno Unito e Stati Uniti. Per il secondo anno consecutivo, abbiamo intervistato adolescenti (di età compresa tra i 13 e i 17 anni), giovani adulti (di età compresa tra i 18 e i 24 anni) e genitori di adolescenti di età compresa tra i 13 e i 19 anni sulle loro attività online. Il sondaggio si è svolto dal 28 aprile al 23 maggio 2023. Abbiamo intervistato un totale di 9.010 partecipanti e le loro risposte hanno rappresentato le esperienze online da febbraio ad aprile. Pubblicheremo tutti i risultati globali in occasione di Safer Internet Day 2024 a febbraio, ma stiamo anticipando questi dati in occasione della Giornata Mondiale della Gentilezza.

Con chi avviene la condivisione

I risultati mostrano che gli adolescenti e i giovani hanno affermato di condividere immagini intime o sessualmente suggestive principalmente con persone che conoscono nella vita reale. Ma, come sappiamo, questo materiale può diffondersi rapidamente anche oltre i destinatari. Il 42% degli intervistati della Generazione Z coinvolti nella diffusione di immagini intime (il 54% dei giovani adulti e il 30% degli adolescenti), quasi tre quarti (73%) ha dichiarato di aver inviato immagini a qualcuno che conosceva nella vita reale, mentre il 44% ha inviato foto o video intimi a qualcuno che conosceva solo online. In un terzo dei casi (33%), il materiale è stato condiviso oltre il destinatario originale. Il grafico seguente mostra i risultati di coloro che hanno effettuato la condivisione con i contatti online. 

Festeggiare la non condivisione

Nel nostro studio, eravamo particolarmente interessati ad ascoltare i giovani a cui era stato chiesto di condividere immagini intime online, ma che non l'hanno fatto, nella speranza di stimolare il pensiero critico e la riflessione. I loro motivi erano diversi, con entrambe le fasce d'età che dicevano principalmente di non sentirsi a proprio agio nella condivisione. Inoltre, gli adolescenti erano più preoccupati che i loro genitori o chi si prende cura di loro lo scoprissero, mentre i giovani tra i 18 e i 24 anni erano più preoccupati che tali azioni avrebbero avuto un impatto sulle loro prospettive future, come l'ammissione all'università o l'ottenimento di un lavoro. Maggiori informazioni sui motivi principali per cui gli intervistati non condividono:

  • Non si sentono a proprio agio nel condividere queste immagini: giovani adulti: 55%, adolescenti: 56%

  • Preoccupati che le immagini vengano rese pubbliche: giovani adulti: 27%, adolescenti: 25% 

  • Preoccupati che possa influire sulle prospettive future (ad esempio, ammissione all'università, lavoro, relazioni): giovani adulti: 23%, adolescenti: 18% 

  • Preoccupati che le immagini vadano oltre il destinatario: giovani adulti: 21%, adolescenti: 20%

  • Preoccupati che i genitori/tutori possano scoprirli: giovani adulti: 12%, adolescenti: 20%


Strumenti e risorse di Snapchat 

Snapchat dispone di strumenti in-app che consentono agli utenti di bloccare i trasgressori e di segnalare Snap specifici (foto o video) e account. Gli Snapchatter possono semplicemente premere e tenere premuto su un contenuto per segnalarcelo o compilare questo modulo online sul nostro Sito di assistenza. Il modulo può essere inviato da chiunque, indipendentemente dal fatto che abbia o meno un account Snapchat. (Approfondisci qui come funziona la segnalazione su Snapchat). Le segnalazioni vengono esaminate e gestite dai team di Fiducia e Sicurezza di Snap, che operano 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in tutto il mondo. L'applicazione della legge può comprendere l'avvertimento al trasgressore, la sospensione dell'account o la sua completa chiusura. 

Invitiamo tutti a sfruttare i nostri strumenti e a sapere che ciò va a vantaggio dell'intera community. Preferiremmo che gli incidenti non arrivassero alla fase di segnalazione, anche per questo abbiamo voluto far parte di StopNCII, ma la segnalazione ha uno scopo importante. 

Inoltre, incoraggiamo i giovani e tutti gli Snapchatter a dare un'occhiata al nostro nuovo episodio Safety Snapshot sul sexting e la condivisione di nudi. Cerca "Safety Snapshot" nell'app. Di recente abbiamo aggiunto un totale di quattro nuovi episodi su vari rischi sessuali. Tutti questi sono stati esaminati dal Centro nazionale per i bambini scomparsi e sfruttati degli Stati Uniti e sottolineano la necessità di soffermarsi, di mettere in dubbio le motivazioni di qualcuno e di pensare in modo critico.

Non vediamo l'ora di condividere ulteriori informazioni sulla nostra ricerca e sul nostro lavoro in corso per rendere Snapchat un ambiente più sicuro, più sano e più divertente per la creatività e la connessione. Nel frattempo, buona Giornata Mondiale della Gentilezza e cerchiamo di abbracciare la gentilezza non solo il 13 novembre ma tutto l'anno. 

- Jacqueline Beauchere, Snap Global Head of Platform Safety

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